Le regole di Black Jack | ||
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Sottolineiamo qui che le regole e le opzioni di Black Jack a volte leggermente variano da un casinò ad altro e pertanto, prima di affrontare
la scommessa, è necessario leggerle attentamente. Per dare un esempio, ci sono i casinò che non pagano subito il blackjack, ma prima
il croupier gira le sue carte e nel caso ottenga anche lui il blackjack, il giocatore non viene pagato in quanto la mano è finita
alla pari. Questo è chiaro svantaggio del giocatore, anche se la probabilità del banco di ottenere anche esso il blackjack non è molto
elevata, è circa 1:27, ma sicuramente aumenta il margine di vantaggio rispetto al giocatore.
L'obbiettivo del gioco è avere la somma di carte maggiore di quella del banco, ma che non superi il 21. L'asso può avere due valori diversi, secondo la convenienza, cioè 11 o 1, le figure hanno un valore di 10, mentre le restanti carte hanno il proprio valore nominale, quello scritto sulla carta stessa. Il banchiere serve due carte al giocatore ed una scoperta a se stesso. Se le prime due carte sono un asso ed una figura o un dieci, il giocatore ha avuto blackjack e viene pagato 3:2 (se si puntano 20 euro, si guadagno 30 e ovviamente anche quelli 20 della puntata si hanno indietro; complessivamente si vincono 50). Per convenzione uso la parola guadagnare per indicare il profitto che si ottiene, mentre la parola vincita utilizzo per indicare l'importo che si vince complessivamente e che contiene sia il guadagno che la puntata propria che viene restituita. Se il giocatore pensa di non stare abbastanza vicino al 21, chiede un'altra carta, proseguendo così fino a che non si avvicina a sufficienza al 21, oppure non supera tale valore, cioè sballa. Nel caso sballasse, perde subito la puntata, senza che il banchiere giri le proprie carte. Se il giocatore si ferma con un valore minore o uguale al 21, il banchiere prende le carte per se e qui deve rispettare due regole: se ha meno di 16 punti deve per forza chiamare la carta, e se ha 17 punti o più si deve fermare, senza poter prendere altre carte. Se il banco non sballa, cioè va oltre 21, si confrontano i punteggi e vince la parte con il punteggio maggiore. Se vince il giocatore viene pagato 1:1, cioè guadagna la propria puntata, mentre se vince il banco, lo scommettitore perde la posta. Se entrambe le parti hanno gli stessi punti, la mano è pari, cioè il giocatore ottiene indietro soltanto la scommessa fatta.
Ci è chiaro a tutti che in ogni gioco che i casinò organizzano, loro hanno un vantaggio matematico sul giocatore. Ma da dove proviene questo vantaggio nel gioco di blackjack? Molto semplice. Il privilegio del casinò sta nel fatto che quando il giocatore sballa, incassano l'importo subito, senza girare le proprie carte. Dovendo continuare il gioco, avrebbe la possibilità di sballare e così il giocatore andrebbe alla pari. E' un beneficio più che sufficiente per concedere, pertanto evitate quelli che non pagano subito 21, come descritto nel primo paragrafo e che in quel modo aumento la loro percentuale matematica del profitto. Non siate pigri: leggete bene le regole quando vi iscrivete per la prima volta in un casinò e rileggetele ogni tanto perché potrebbero cambiare nel tempo. Inoltre, usate il gioco dimostrativo che segue gli stessi dettami e verificate l'applicazione corretta dell'immediato pagamento del 21. | |
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