La storia delle Slot | ||
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Si dice che la prima slot machine è stata inventata da un americano di San Francisco, di nome Charles Fey, nell'anno 1887. La sua prima
macchina era basata sul gioco del poker, cioè con 5 rulli ed ogni rullo conteneva 10 simboli, corrispondenti alle carte di poker. Ma la
cosa era tutta meccanica, basata sugli ingranaggi e leve, e Charles non riusciva meccanicamente a gestire in automatico tutte le possibili
vincite che la slot poteva dare. In effetti sono stati prodotti pochi modelli di questa prima slot, dove il pagamento avveniva a chiamata:
quando otteneva una combinazione vincente, il giocatore chiamava il gestore che gli pagava la vincita conseguita dalla propria tasca.
Fey ha perso quasi 10 anni per arrivare ad un modello del tutto funzionante ed automatico, che è nato nel 1895, ma era molto più semplificato rispetto all'idea iniziale. Aveva soltanto 3 rulli, rispetto ai 5 iniziali, e 5 simboli al posto delle 10 carte da gioco. I 5 simboli erano il ferro da cavallo, il diamante, la spada, il cuore e la campana della libertà. Quest'ultimo simbolo ha dato anche il nome alla prima slot, Liberty Bell. Avendo ridotto notevolmente il numero delle combinazioni vincenti è riuscito a far fare all'apparecchio il pagamento in automatico: alla relativa vincita, la macchina emetteva le monete in un contenitore da dove questi venivano prelevati dal giocatore. Tre campane in una linea davano la massima vincita, 10 monete. La slot Liberty Bell è diventata molto popolare e sono stati prodotti numerosi esemplari distribuiti nei vari locali di divertimento, bar e sale da bowling. Fey non riusciva a stare dietro con la produzione e così molti altri produttori hanno cominciato a copiare la sua slot. Una copia, oggi elettronica, della prima slot machin, in suo onore, è presente praticamente in tutti i casinò del mondo, sia terrestri che quelli online. E' curioso anche il nome popolare che è stato dato alle prime slot; le chiamavano in inglese "one-armed bandits", cioè bandito con una mano. Questo nome viene dalla leva che si trovava sulla parte destra dell'apparecchio e che dopo essere stata tirata verso basso dal giocatore faceva partire il meccanismo della macchina. Oggi le slot sono quasi tutte elettroniche. E' quasi scomparsa la leva che faceva partire il gioco ed è diventata un semplice bottone che si schiaccia, anche se su alcuni modelli più sciccosi si può trovare ancora oggi la mano del bandito. Con lo sviluppo della tecnologia e specialmente dell'elettronica, negli ultimi due decenni sono natte le slot complicatissime, con tantissimi rulli, numerosi simboli ed anche quelle multi linea che tengono conto anche delle combinazioni vincenti in diagonale e sulle linee spezzate ed immaginarie. Da noi le slot di vecchio tipo si sono viste pochissimo, in quanto il gioco d’azzardo per lungo tempo era bandito. Sinceramente, non mi ricordo di aver mai visto una slot meccanica, con la leva che si tira. Tanti, tantissimi anni fa ero in Germania, in visita ad un parente che lavorava là. Lui mi ha portato in un casinò e là avevo l’occasione di vedere una bella e molto antica. C’erano già presenti quelle nuove, tecnologiche, ma c’era un po’ di gente che stava in coda per fare qualche tiro. Nemmeno io sono riuscito a sopprimere la tentazione e mi sono messo in coda. Dopo quasi mezz’ora, il signore davanti a me ha finito il gioco ed era il mio turno. Non si giocava con i gettoni, ma si inserivano le vere monete, i marchi tedeschi ed anche pezzi più piccoli, cioè centesimi. Purtroppo non mi ricordo più come si chiamavano; era piuttosto complicato pronunciare il nome. Giocare là per forse dieci minuti era un grandissimo piacere per me. La sensazione era non soltanto spirituali, ma anche fisica. La leva era abbastanza dura e si doveva mettere un bell po’ di forza per spostarla e far girare le ruote. Con quelle di oggi non si avvicina nemmeno al piacere che ho avuta quell’unica volta che sono riuscito a giocare con una slot meccanica. Vai a Le Slot | |
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